Donne, cittadinanza, politica in Italia e in Calabria 1946 – 2006
Convegno di studi
Mercoledi 8 marzo 2006
Università della Calabria
Aula Magna - Campus di Arcavacata
Il 10 marzo del 1946 viene riconosciuta alle donne italiane
l’eleggibilità e si completa così il riconoscimento dei diritti
politici sancito dal decreto del 1° febbraio 1945 con il quale si
estendeva il voto alle donne. Le italiane votano per la prima volta il
2 giugno 1946 per il referendum istituzionale e per l’elezione
dell’Assemblea costituente, e nel corso dello stesso 1946, a diverse
date, alle elezioni amministrative. In Calabria, esse votano il 31
marzo a Cosenza e il 7 aprile a Catanzaro e a Reggio Calabria.
Il Programma del Convegno A 60 anni dal voto. Donne, cittadinanza,
politica, in Italia e in Calabria, 1946 – 2006, è ispirato alla
dialettica locale/nazionale nella rinascita della democrazia in Italia;
alla rottura, politica e simbolica, che il suffragio femminile
rappresenta in questo contesto e alle sfide che esso pone, allora come
oggi, alla questione della democrazia “sostanziale” nell’evoluzione
dell’Italia repubblicana. In particolare, la nascita di un nuovo ceto
politico femminile, nazionale e locale, e l’esperienza delle donne nei
grandi partiti politici di massa contribuiscono a formare competenze
(politiche, amministrative, di militanza) che sono state la premessa a
percorsi di formazione politico-culturali di tipo inter-generazionale
di più lungo periodo.
Una riflessione specifica sul caso della Calabria consente di
interrogarsi su quali siano stati i percorsi del cambiamento
politico-istituzionale - così come delle continuità - in un territorio
largamente rurale, di limitata alfabetizzazione e mobilità sociale, che
aveva sperimentato tempi sfalzati e diverse vicende politico-militari
(la “resistenza mancata”) rispetto alla liberazione del resto del
territorio nazionale, e quanto l’insieme di tali fattori possa avere
influito sulle dinamiche di selezione del personale politico, sul tipo
di presenza delle donne nei partiti e più in generale sulla loro
“consapevolezza” di nuovi soggetti pubblici.
Programma
Ore 9.00
Indirizzi di saluto
Giovanni Latorre, Magnifico Rettore dell'Università della Calabria
Silvio Gambino. Preside della Facoltà di Scienze Politiche
Pietro Fantozzi, Direttore del Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica
Stella Ciarletta, Consigliera per le Pari Opportunità della Regione Calabria
I sessione
ore 9.30 - 12.30
La cittadinanza femminile nell'Italia repubblicana
Presiede: Renate Siebert (Università della Calabria)
Introduce: Barbara Curli (Università della Calabria)
Simona Colarizi (Università di Roma “La Sapienza”, presidente della Fondazione G.Mancini)
1946: la costruzione di una cittadinanza nuova
Anna Rossi-Doria (Università di Roma “Tor Vergata”)
Conquista e significato del voto alle donne
Tiziana Noce (Università della Calabria)
Donne e pratica della politica: la prospettiva storica
Alisa Del Re (Università di Padova)
Percorsi della cittadinanza femminile, dagli anni Cinquanta ad oggi
Interventi e discussione
II sessione
ore 15.00 - 19.00
Donne e politica in Calabria, dal dopoguerra ad oggi
Presiede: Antonio Costabile (Università della Calabria)
Vittorio Cappelli (Università della Calabria)
La Calabria dal fascismo alla Repubblica: le donne tra invisibilità e nuovo protagonismo
Pietro Fantozzi (Università della Calabria)
Donne e uomini nella classe politica calabrese, dal 1946 ad oggi
Renate Siebert (Università della Calabria)
Le dinamiche inter-generazionali della “cittadinanza locale”
Donatella Barazzetti (Università della Calabria)
Identità che cambiano. Le donne calabresi tra pubblico e privato
Interventi e discussione
Sono previste testimonianze di protagoniste della storia politica e amministrativa calabrese
Info:
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