OSSERVATORIO SALUTE DONNA informazione - formazione - rete presenta
La RU486 in Italia e in Europa. Uno sguardo multidisciplinare
Milano, 6 maggio 2006
Mattino
Ore 9.30-12.30 _ Introduce e coordina Letizia Parolari
Pillola abortiva e scelta delle donne: uno sguardo su alcuni Paesi europei. Dott.ssa Lia Lombardi* *Sociologa, docente di sociologia della salute e della medicina presso l'Università degli studi di Milano. Autrice del libro “Societ&a grave;, culture e differenze di genere. Percorsi migratori e stati di salute”, Milano, 2005.
Aborto Chimico e servizi in Francia. I Protocolli, il vissuto delle donne. Dott.ssa Danielle Hassoun** **Ginecologa e responsabile del Centre d'IVG dell'Hopital Delafontaine à Saint-Denis, autrice del libro "IVG médicamenteuse".
Pomeriggio
Ore 14.00-16.30 _ Introduce e coordina Eleonora Cirant
La sperimentazione della Ru486 presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino. Dott. Silvio Viale*** ***Ginecologo, responsabile dello studio clinico sulla Ru486 in corso presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino.
DIBATTITO
Osservatorio Salute Donna
CHI SIAMO L'Osse rvatorio sulla salute della donna è una rete che nasce dalla necessità di unire le forze di fronte ad un evidente arretramento rispetto ai risultati ottenuti con le lotte per l'autodeterminazione della donna nel campo sessuale e riproduttivo. Vogliamo contrastare la riproposizione di modelli patriarcali di femminilità, di mascolinità, di famiglia, di “vita”, come baluardi ideologici di un'involuzione sociale che cancella libertà e responsabilità sia femminile che maschile. Contrastiamo la vigente visione aziendalistica di “cura della salute” che paradossalmente sperpera risorse economiche ed umane anziché valorizzarle al fine del miglioramento delle condizioni di vita. Alla rete aderiscono donne dell'associazionismo, dei partiti, delle istituzioni politiche, operatrici del settore sanitario, singole cittadine.
RU486… La pillola abortiva RU486 ha scatenato in Italia un d ibattito acceso e anche fortemente ideologizzato. In molti Paesi d'Europa e del mondo questa tecnica di interruzione della gravidanza è già in uso. Da noi continua ad incontrare ostacoli, grazie alle pressioni delle istituzione ecclesiastiche, alla scarsa lungimiranza della classe politica, alla mancanza di una posizione chiara da parte della comunità scientifica. In alcuni ospedali è stata introdotta, in altri si cercano le vie per farlo. Intanto, molte donne che la preferirebbero all'aborto chirurgico sono private del diritto di scelta e si allarga la zona grigia di quelle che lo tentano con mezzi propri, con gravi rischi per la propria vita. Questa giornata è l'occasione per fare chiarezza dal punto di vista medico-scientifico e per rafforzare la rete tra operatrici, donne della politica istituzionale, dell'associazionismo, dei movimenti.
...E NON SOLO L'adozione della pillola abortiva non è l'uni ca delle contraddizioni che riguardano l'interruzione di gravidanza nel nostro Paese. Oltre alla difesa della legge 194, sono molti i temi da porre all'ordine del giorno: l'obiezione di coscienza del personale sanitario, che rende di fatto inapplicabile la legge stessa; le proposte di modifica della legge sui consultori; la mancanza di spazi che garantiscano la partecipazione delle e dei cittadini alle politiche sanitarie; la mancanza di investimento nella ricerca sulla salute; la difficoltà di ottenere la pillola del giorno dopo, perché considerata erroneamente abortiva e non contraccettiva.
Si ringraziano per il sostegno all’iniziativa: Unione Femminile Nazionale Associazione Crinali
Si ringraziano per la traduzione: Anna Mioni Linda Zuppiroli
Gruppo Organizzatore:
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